fbpx

Abbiamo a cuore il destino dei profughi e soprattutto dei più piccoli: non dimentichiamoci dei loro diritti. La situazione inaspettata e terribile che stiamo attraversando in questi giorni chiede a tutti noi, ancora di più, di decidere di difendere la vita, sostenerla e accompagnarla e, in particolare, di vigilare e tutelare sui bambini e i loro diritti.

Tante associazioni ed enti si stanno attivando in questi giorni per azioni umanitarie dirette all’accoglienza di bambini provenienti da istituti ucraini, ma chiediamo a tutti particolare attenzione nel rispettare i diritti dei bambini, tenendo conto dei seguenti aspetti importanti:

1. Non tutti i bambini sono orfani

Non tutti i bambini che alloggiano negli istituti ucraini sono orfani, molti di loro sono ospitati per situazioni di crisi e di fragilità delle loro famiglie. La relazione con la famiglia d’origine va tutelata al fine di garantire ai bambini il possibile ricongiungimento con i loro genitori, soprattutto dopo la fine dell’emergenza.

2. Il diritto dei bambini di crescere in famiglia

La dimensione familiare è importante per il bambino: non per forza i bambini devono rimanere in un contesto comunitario. Ogni bambino deve potersi sentire accolto e amato, come essere unico e irripetibile, anche nell’emergenza.

3. Il diritto all’identità, all’educazione e alla salute

Ogni bambino ha il diritto di mantenere il suo nome, le sue radici, il legame con la sua comunità e mantenere viva la possibilità di parlare nella lingua d’origine. Ogni bambino ha il diritto all’educazione, a frequentare la scuola o il nido nella forma e nei modi più adatti al percorso che aveva già intrapreso. Ha il diritto di avere accesso all’assistenza pediatrica e medica. Ha diritto ad avere accesso a esperienze di socialità, di gioco, sport e cultura che rafforzino in lui il percorso di sviluppo, anche lontano dalla propria patria.

Le famiglie, nei momenti di difficoltà, sanno andare al cuore dei bisogni e possono essere custodi temporanei dei bambini, accogliendoli come figli, senza mai privarli della loro appartenenza e, qualora ci fosse, del legame con la famiglia di origine.

 

Scarica qui la Nota Tavolo Nazionale dell’affido di cui Associazione Cometa fa parte.