L’iniziativa ha appassionato tutti, dagli studenti ai professori, che si sono sentiti coinvolti e interessati, in particolare i ragazzi della classe quinta, organizzatori e promotori di questa giornata. Hanno pensato a tutto, dalla gestione dell’attività, coordinandosi anche con gli studenti online da casa, ai temi su cui discutere ovvero: la democrazia, la fecondazione in vitro e il rapporto tra bene e male.
Tutti hanno dato il loro contributo facendo emergere alcune conclusioni come l’importanza di essere cittadini attivi, il rispetto per la vita e il concetto di bene nel pensiero comune.
“Il dibattito ha permesso il confronto tra persone di diverse età e con diverse idee, sarebbe interessante replicar eil dibattito tra qualche anno e vedere come e se cambia il nostro pensiero, con nuove esperienze e consapevolezze.” Ci ha raccontato Iacopo, uno studente di quinta.
“Il dibattito è stato efficace perché è avvenuto realmente un confronto sia di conoscenze sia di umanità su argomenti molto intricati e con un grande margine di riflessione. La proposta è stata funzionale e dinamica e ha funzionato nel migliore dei modi” Pietro, uno studente della classe quinta.
La giornata di dibattito è stata utile non solo da un punto di vista didattico, ma anche umano. Un’iniziativa pensata e voluta da loro, creando un momento di vera didattica inclusiva.

