Tanti prodotti con un unico scopo, rappresentare capi di moda che diventino un messaggio contro la violenza nei confronti delle donne.
Gli studenti si sono messi in gioco con le proprie capacità generando tante idee e prodotti, dopo aver ascoltato la testimonianza e le storie delle donne sostenute dall’Associazione, per capire il senso profondo e il percorso che una donna vive dopo aver subito una violenza. Così si sono inventati tanti prodotti simbolo di riscatto, di rinascita, nati da tessuti donati dalle aziende del territorio.
E alle fine sono arrivate come prime in classifica due ragazze della Scuola Oliver Twist, che emozione!
Il concorso è stato una grande occasione per loro e soprattutto per tutti i ragazzi per imparare che anche la moda e un abito può diventare interprete di cambiamenti sociali e posizioni definite, diventando mezzo di denuncia e incisivo manifesto di cambiamento.