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Nelle settimane in cui tanti bambini e ragazzi non sono potuti andare a scuola per via delle chiusure imposte dal Covid, Cometa ha organizzato una scuola alternativa per non lasciare i ragazzi soli a casa e spesso senza familiari, obbligati ad uscire per lavoro, e del resto spesso non in grado di seguire gli studi dei figli. È stato un forte impegno che ci è stato possibile per l’aiuto generoso di tanti donatori della nostra comunità.

Martina, ad esempio, è una bambina di quinta elementare che fatica a concentrarsi e a leggere e quindi per lei seguire le lezioni a casa da sola senza genitori è ancora più difficile. Ma grazie alla generosità dei nostri donatori, Cometa ha mandato a prendere Martina a casa ogni giorno, per portarla in Cometa e farle seguire le lezioni a distanza con il supporto di una educatrice e fra tanti altri ragazzi come lei.

“In Cometa -ci racconta Chiara, l’educatrice- Martina è stata incoraggiata a connettersi via web con la sua classe e ad essere più partecipe, prendendo la parola durante la lezione, senza paura. Stare insieme ad altri bambini l’ha aiutata a non perdere la relazione con l’altro e a continuare ad impegnarsi. Sono sicura che i suoi risultati scolastici miglioreranno ancora. È in gamba, ed è bastato un piccolo aiuto perché riuscisse a non perdere contatto con la scuola ed i compagni”.

Martina, come Luca, come Angelo come tutti gli altri bambini del centro diurno, sarebbero rimasti soli e isolati, ma grazie ai sostenitori di Cometa hanno trovato una seconda casa dove non perdere l’entusiasmo di imparare e la gioia di stare insieme.