Turismo, Cernobbio apre l’accademia per i futuri direttori
di Alberto Magnani
L’ospitalità è un’arte. E se fosse una scuola, con cuore lombardo e pulsione globale? Se lo sono chiesti i fondatori dell’International academy of tourism and hospitality – Lake Como (Iath), l’istituto tecnico superiore appena nato a Cernobbio. Un centro d’eccellenza nella provincia comasca che sforna middle manager per hotel e ristoranti internazionali, con background in bilico tra la promozione del gusto italiano e un’innovazione It che passa per pubblicità online, campagne social e strumenti telematici per la gestione.
Dalla cultura del territorio al web marketing più avanzato, secondo la doppia sfida che anima il settore: apertura all’estero e digitale, evoluzioni decisive per una filiera che ha generato – dati Manpower – più di 15mila posizioni di lavoro solo nei primi quattro mesi di quest’anno. Il biennio inaugurale dello Iath, scattato nel 2014, segue lo schema classico degli Its con un totale di 2mila ore (700 di stage), classi da 25 allievi e corpo docente diviso a metà fra università e aziende. Ma l’offerta formativa spiazza chi immagina “solo” una continuazione dell’indirizzo alberghiero, proprio per l’acceleratore premuto su tutto quello che fa evolvere il business dell’hotellerie.
Da un lato basi più classiche in contabilità, gestione delle risorse, lingue straniere. Dall’altro il potenziamento digitale, scandito da corsi come management innovation e sistemi di informazione. Alessandro Mele, segretario generale dello Iath e direttore del suo partner Cometa Formazione, sottolinea che «si sta comunque parlando di una scuola tecnologica. È naturale che nasca così, e con queste caratteristiche: il cuore è dato da internazionalizzazione e una gestione sempre più digitale».
La lista degli sbocchi lavorativi, del resto, non si esaurisce nella qualifica di «Tecnico Superiore per la gestione delle strutture turistico-ricettive». Accanto alle figure più tradizionali ne emergono altre come manager della comunicazione digitale (assistant communication manager), esperti nella massimizzazione dei ricavi (yield manager) o social media coordinator, i “guardiani della reputazione” che coordinano i lavori di promozione e diffusione del brand online. Mele spiega che la definizione del curriculum non è imposta dall’inizio, ma conformata alle attitudini espresse dal candidato. «Abbiamo un concetto di “formazione” molto ampio: ogni ragazzo può scoprire le sue inclinazioni e personalizzarle in uscita. Anche perché la faculty che offriamo è tra le più qualificate, tra professionisti del settore e docenti accademici in arrivo da atenei di prestigio. Possiamo attingere alle più svariate competenze sul territorio lombardo». L’Its conta tra i suoi partner il circuito di alberghi del lago di Como e grandi catene come Accor Italia, Nh e Starwood. Interlocutori fissi per la didattica, canali privilegiati per i tirocini.
Previsioni sulle assunzioni? «Non possiamo ancora fare stime precise, ma può bastare un altro dato: nel percorso di alcune scuole alberghiere, la percentuale di assunti è del 100%. E ci sono più offerte che domande». Per informazioni consultare il sito http://iath.it/.
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